Smaltire rifiuti speciali richiede tempo e conoscenza di tutta la normativa di riferimento. Gasparetti gestisce e smaltisce tutti i rifiuti della tua azienda
Smaltire rifiuti speciali richiede tempo e conoscenza di tutta la normativa di riferimento. Gasparetti gestisce e smaltisce tutti i rifiuti della tua azienda.
Il processo di smaltimento viene avviato quando il rifiuto ha esaurito la propria utilità e non può più essere recuperato in alcun modo.
All’interno della normativa di riferimento il termine “smaltire” possiede un’accezione negativa, in quanto rappresenta un processo che ha come prodotto finale un materiale non riutilizzabile e dunque destinato necessariamente a terminare la propria vita.
Per questo motivo è necessario migliorare sempre più la gestione del rifiuto al fine di minimizzare i materiali destinati allo smaltimento come previsto dalle direttive Europa 2020 per l’attuazione dell’economia circolare, che bloccano lo smaltimento in discarica fino ad un massimo del 10% dei rifiuti, entro il 2035.
Come si smaltiscono i rifiuti? Lo smaltimento dei rifiuti racchiude tre processi principali:
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L’inertizzazione ha lo scopo di ridurre la pericolosità e la nocività dei rifiuti e viene utilizzata nello smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi.
Questo processo prevede una serie di attività chimiche e /o fisiche che trasformano il rifiuto da pericoloso a non pericoloso mediante stabilizzazione, solidificazione o vetrificazione.
Il trattamento dei rifiuti liquidi, al pari dell’inertizzazione per i rifiuti solidi, riduce la pericolosità dei rifiuti liquidi, rendendoli così rifiuti speciali non pericolosi che possono essere avviati allo stoccaggio definitivo.
Un classico esempio è il trattamento delle batterie al piombo che vengono disassemblate mediante processo fisico, alcuni materiali non pericolosi, come le plastiche o il piombo, vengono avviati al processo di recupero, mentre gli acidi contenuti all’interno vengono trattati chimicamente per eliminare la pericolosità e avviati allo stoccaggio definitivo.
Lo stoccaggio definitivo si ha quando il rifiuto, non recuperabile e non pericoloso, viene destinato alla discarica. Come abbiamo già detto, le ultime direttive europee limitano questo tipo di processo, promuovendo al contrario un’economia circolare dei rifiuti. L’obiettivo è quello di recuperare e riciclare il più possibile, ottenendo non solo vantaggi in termini di salute e ambiente, ma anche benefici per l’economia.
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