Gestione rifiuti officina meccanica e carrozzieri: sono coinvolti sia rifiuti pericolosi che non pericolosi, per questo sono necessari partner professionali
La gestione dei rifiuti in officina meccanica, carrozzeria, elettrauto o gommista coinvolge diverse tipologie di rifiuti che vanno dai lubrificanti esausti e i filtri olio, gasolio e aria, agli stracci sporchi di olio, dalle lampadine alle batterie al piombo, dai rottami ferrosi alle vernici.
Ognuno di questi rifiuti deve essere gestito e trattato in modo differente a seconda delle classi di pericolosità e della tipologia di smaltimento o recupero imposta dalla normativa.
Lo stoccaggio dei rifiuti deve essere fatto in appositi recipienti idonei che vengono sviluppati tenendo in considerazione le caratteristiche del singolo rifiuto.
Gli oli esausti, ad esempio, devono essere stoccati in contenitori con doppia camera o un bacino di contenimento in modo da poter raccogliere le perdite in caso di rottura del serbatoio principale.
I filtri olio e gasolio, invece, devono essere opportunamente svuotati prima di essere stoccati in contenitori con coperchio e indicazione esterna della tipologia di rifiuto.
Altre tipologie di rifiuto che possiamo trovare all’interno dell’area stoccaggio delle officine meccaniche e dei carrozzieri sono le batterie esauste al piombo, le lampadine, i contenitori di vernice, le bombolette spray, i rottami ferrosi e non ferrosi o gli imballi dei ricambi nuovi.
La numerosità e diversità dei rifiuti prodotti rende la gestione e lo stoccaggio complessi e sarebbe utile farsi affiancare da un partner professionale e preparato.
Ognuno di questi rifiuti deve essere gestito e trattato in modo differente a seconda delle classi di pericolosità e della tipologia di smaltimento o recupero imposta dalla normativa.
Lo stoccaggio dei rifiuti deve essere fatto in appositi recipienti idonei che vengono sviluppati tenendo in considerazione le caratteristiche del singolo rifiuto.
Gli oli esausti, ad esempio, devono essere stoccati in contenitori con doppia camera o un bacino di contenimento in modo da poter raccogliere le perdite in caso di rottura del serbatoio principale.
I filtri olio e gasolio, invece, devono essere opportunamente svuotati prima di essere stoccati in contenitori con coperchio e indicazione esterna della tipologia di rifiuto.
Altre tipologie di rifiuto che possiamo trovare all’interno dell’area stoccaggio delle officine meccaniche e dei carrozzieri sono le batterie esauste al piombo, le lampadine, i contenitori di vernice, le bombolette spray, i rottami ferrosi e non ferrosi o gli imballi dei ricambi nuovi.
La numerosità e diversità dei rifiuti prodotti rende la gestione e lo stoccaggio complessi e sarebbe utile farsi affiancare da un partner professionale e preparato.
Ognuno di questi rifiuti deve essere gestito e trattato in modo differente a seconda delle classi di pericolosità e della tipologia di smaltimento o recupero imposta dalla normativa.
Il trasporto dei rifiuti non può avvenire in autonoma e, secondo la normativa in vigore, è necessario affidare questo servizio ad aziende autorizzate alla movimentazione di quel determinato codice CER.
È consigliabile verificare opportunamente le autorizzazioni delle aziende a cui viene affidato il trasporto, in quanto l’autorizzazione per un codice CER non ne conferisce automaticamente un altra.
A seconda del codice CER e, dunque, della tipologia di rifiuto i materiali vengono smaltiti o recuperati per re-immettere le materie prime all’interno dei vari cicli produttivi sfruttando l’economia circolare.
I rifiuti che in genere vengono recuperati sono i rottami, l’olio esausto e le batterie al piombo. Al contrario, i filtri olio e gasolio devono essere bonificati e smaltiti.
Offriamo una gamma completa di servizi per la gestione, il trasporto e lo smaltimento o recupero dei rifiuti speciali.
Siamo autorizzati alla gestione di tutti i codici CER. Trova il servizio per i tuoi rifiuti speciali