Chiamaci per informazioni: 071 782 0552
Industry Category: Rifiuti
Rottami
Rottami
Gestiamo i rifiuti ferrosi e metallici della tua impresa edile
Conosciamo le esigenze della tua impresa e ti supportiamo per la gestione dei rottami

I rottami ferrosi e metallici rappresentano una particolare tipologia di rifiuto speciale che, se non adeguatamente gestita, rischia di impattare notevolmente sui costi e sulla logistica aziendale.

Il deposito temporaneo dei rottami all’interno dell’azienda produttrice del rifiuto deve rispettare norme specifiche che richiedono l’utilizzo di contenitori idonei, l’identificazione chiara del rifiuto e un’area ben definita e chiaramente indicata. Va inoltre tenuto, come per gli altri rifiuti speciali, il registro di carico e scarico dei rifiuti e devono essere emessi i formulari per il conferimento al recupero.

I rottami metallici provengono da qualsiasi tipo di industria e sono rappresentati da scarti o residui di produzione o dalla dismissione e rottamazione di impianti, veicoli o strutture metalliche o dallo smaltimento degli imballaggi, come ad esempio i barattoli metallici nelle aziende alimentari.

Il recupero rottami ferrosi e metallici è molto importante per l’economia e per l’ambiente in quanto i materiali metallici possono essere riciclato infinite volte e con una percentuale pari al 100%.

I rifiuti da materiali ferrosi e non ferrosi vengono triturati e lavorati per essere trasformati in materie prime seconde con le stesse caratteristiche qualitative delle materie prime originarie.

Contattaci
Per un sopralluogo gratuito, un preventivo o una consulenza contattaci compilando questo form

    * Acconsento al trattamento dati come definito nella privacy policy
    Acconsento al trattamento dati per finalità di marketing come definito nella privacy policy
    97%
    Customer Rating

    I servizi per i rottami ferrosi

    Gasparetti supporta la tua azienda nella gestione del recupero sia a livello amministrativo che operativo, offrendo servizi altamente specializzati e appositamente studiate in base alle tue esigenze aziendali. Sono solo alcuni esempi:
    • Noleggio container scarrabili per grandi quantitativi di rottami, in modo da agevolare anche la fase di ritiro del rifiuto.
    • Servizio di microraccolta dei rifiuti per quantitativi esigui.
    • Supporto per gli adempimenti previsti dalla normativa sul deposito temporaneo dei rifiuti.
    • Possibilità di emissione del formulario FIR in nome e per conto del produttore del rifiuto.
    • Ritiro rottami ferrosi e metallici e trasporto nel rispetto della normativa vigente.
    Servizi
    Settori
    servizi gestione rifiuti industriali
    Servizi
    Settori
    Servizi

    Offriamo una gamma completa di servizi per la gestione, il trasporto e lo smaltimento o recupero dei rifiuti speciali. 

    Scopri come lavoriamo
    Il metodo Gasparetti
    01
    In base alle tue esigenze e ai rifiuti tipici della tua azienda scegliamo contenitori e operazioni di stoccaggio idonee.
    02
    Organizziamo il ritiro e il trasporto dei rifiuti dalla tua sede ai nostri depositi.

    03
    All'inerno del nostro impianto procediamo alla divisione dei vari materiali.

    04
    Analizziamo i materiali che costituiscono i rifiuti e scegliamo la destinazione più idonea.

    Previous
    Next
    Batterie usate
    Batterie usate
    Gestiamo lo smaltimento delle tue batterie usate
    Conosciamo le esigenze della tua impresa e ti supportiamo per la gestione e smaltimento delle batterie usate

    Le batterie usate possono essere molto inquinanti e nocive per l’uomo e per l’ambiente in quanto contengono metalli pesanti.

    Per questo motivo è necessario seguire norme specifiche al fine di effettuare uno smaltimento corretto e sicuro. In particolare il D.Lgs. 188/08 vieta lo smaltimento in discarica o l’incenerimento delle batterie esauste, ma per poter comprendere come vengono smaltite è necessario distinguere tra gli accumulatori al piombo e le comuni pile.

    Infatti, per poter essere avviate allo smaltimento pile esauste e batterie al piombo usate devono essere separate per tipologia e per caratteristiche chimiche.

    Smaltimento batterie al piombo

    Le batterie al piombo vengono utilizzate nei mezzi di trasporto o nei generatori di corrente e contengono, oltre al piombo, l’acido solforico, liquido molto corrosivo e potenzialmente tossico, senza considerare l’involucro di plastica non biodegradabile. Per questo le batterie usate per auto e gruppi di continuità devono seguire una determinata procedura per il corretto smaltimento, il quale viene suddiviso in fasi:

    • frantumazione;
    • fusione;
    • raffinazione.

    Nel corso della prima fase di frantumazione le batterie vengono sminuzzate mediante appositi macchinari composti da mulini a martelli. I materiali risultati vengono divisi in acido solforico, plastica, griglie metalliche e parte metallica in piombo.

    L’acido solforico viene avviato allo smaltimento mediante neutralizzazione, le parti plastiche e metalliche non piombose vengono avviate a riciclo, mentre la parte metallica fine, comunemente denominata “pastello” viene avviata alla seconda fase, quella di fusione.

    La fase di fusione avviene nei forni rotativi a 800-1000 °c e permette, mediante l’aggiunta di reagenti, di trasformare il solfato e l’ossido di piombo in piombo metallo. Il prodotto di questa fase, il cosiddetto “piombo d’opera” viene poi avviato alla raffinazione per ottenere piombo raffinato o leghe di piombo a seconda dell’utilizzo che se ne deve fare.

    Siamo attrezzati per il trasporto e lo stoccaggio delle batterie auto usate e tutte le batterie al piombo esauste, le quali vi saranno remunerate in base alla quotazione del listino mercuriale in vigore al momento del carico.

    Contattaci
    Per un sopralluogo gratuito, un preventivo o una consulenza contattaci compilando questo form

      * Acconsento al trattamento dati come definito nella privacy policy
      Acconsento al trattamento dati per finalità di marketing come definito nella privacy policy
      97%
      Customer Rating
      Smaltimento pile

      Sono considerate batterie primarie tutte le pile non ricaricabili e una volta esaurite possono essere smaltite con recupero dei materiali mediante due procedimenti.

      Il metodo pirometallurgico prevede la macinazione, l'allontanamento del ferro mediante calamite e la cottura della polvere residuale in apposite fornaci al fine di catturare il mercurio, il cadmio e lo zinco dai fumi e le leghe ferrose dal materiale fuso.

      Lo smaltimento batterie esauste mediante il metodo idrometallurgico prevede il recupero di tutti i materiali e per questo viene indicato come smaltimento "zero waste". In particolare lo zinco e il biossido di manganese ottenuti da questo processo vengono utilizzati per la produzione di nuove pile.

      Smaltimento pile

      Sono considerate batterie primarie tutte le pile non ricaricabili e una volta esaurite possono essere smaltite con recupero dei materiali mediante due procedimenti.

      Il metodo pirometallurgico prevede la macinazione, l’allontanamento del ferro mediante calamite e la cottura della polvere residuale in apposite fornaci al fine di catturare il mercurio, il cadmio e lo zinco dai fumi e le leghe ferrose dal materiale fuso.

      Lo smaltimento batterie esauste mediante il metodo idrometallurgico prevede il recupero di tutti i materiali e per questo viene indicato come smaltimento “zero waste”. In particolare lo zinco e il biossido di manganese ottenuti da questo processo vengono utilizzati per la produzione di nuove pile.

      Servizi
      Settori
      servizi gestione rifiuti industriali
      Servizi
      Settori
      Servizi

      Offriamo una gamma completa di servizi per la gestione, il trasporto e lo smaltimento o recupero dei rifiuti speciali. 

      Scopri come lavoriamo
      Il metodo Gasparetti
      01
      In base alle tue esigenze e ai rifiuti tipici della tua azienda scegliamo contenitori e operazioni di stoccaggio idonee.
      02
      Organizziamo il ritiro e il trasporto dei rifiuti dalla tua sede ai nostri depositi.

      03
      All'inerno del nostro impianto procediamo alla divisione dei vari materiali.

      04
      Analizziamo i materiali che costituiscono i rifiuti e scegliamo la destinazione più idonea.

      Previous
      Next
      Olio esausto
      Olio esausto
      Gestiamo la raccolta del tuo olio esausto
      Trasportiamo, raccogliamo e recuperiamo l'olio esausto nel pieno rispetto della normativa e dell'ambiente

      L’olio esausto rappresenta un rifiuto speciale generato da diverse tipologie di aziende. Per gestire correttamente il rifiuto è necessario conoscere la tipologia di olio esausto trattato ed effettuare una corretta identificazione del codice CER di riferimento.

      Contattaci
      Per un sopralluogo gratuito, un preventivo o una consulenza contattaci compilando questo form

        * Acconsento al trattamento dati come definito nella privacy policy
        Acconsento al trattamento dati per finalità di marketing come definito nella privacy policy
        97%
        Customer Rating

        Recupero olio esausto lubrificante

        Gli oli lubrificanti minerali o sintetici sono rifiuti speciali pericolosi in quanto si tratta di materiali non biodegradabili e non organici. Ad esempio possono penetrare nel terreno e inquinare le falde acquifere rendendo l’acqua non potabile. Per questo motivo è necessario gestire correttamente il rifiuto prima di avviarlo allo smaltimento mediante aziende autorizzate.

        Gli oli esausti lubrificanti sono prodotti da diverse tipologie di attività: attività meccaniche, industrie produttive o anche strutture sanitarie che li utilizzano per la lubrificazione di strumenti e macchinari.

        Questa tipologia di oli viene smaltita mediante tre metodi.

        • Rigenerazione: processo chimico e fisico che consente di trasformare il rifiuto in una base lubrificante rigenerata.
        • Combustione: quando l’olio non può essere rigenerato, viene utilizzato come combustibile in impianti autorizzati. Questi impianti lavorando ad alte temperature neutralizzano la parte inquinante dell’olio e sono dotati di appositi filtri che catturano le emissioni dannose.
        • Termodistruzione: se l’olio esausto è talmente inquinato da non permettere la rigenerazione o la combustione, viene smaltito mediante termodistruzione. Gli impianti autorizzati alla termodistruzione sono sottoposti a rigidi controlli e devono rispettare determinate norme ambientali.

        Lo stoccaggio e il successivo conferimento dell’olio al consorzio ci permette di poter ritirare gli oli esausti gratuitamente.

        Servizi
        Settori
        servizi gestione rifiuti industriali
        Servizi
        Settori
        Servizi

        Offriamo una gamma completa di servizi per la gestione, il trasporto e lo smaltimento o recupero dei rifiuti speciali. 

        Scopri come lavoriamo
        Il metodo Gasparetti
        01
        In base alle tue esigenze e ai rifiuti tipici della tua azienda scegliamo contenitori e operazioni di stoccaggio idonee.
        02
        Organizziamo il ritiro e il trasporto dei rifiuti dalla tua sede ai nostri depositi.

        03
        All'inerno del nostro impianto procediamo alla divisione dei vari materiali.

        04
        Analizziamo i materiali che costituiscono i rifiuti e scegliamo la destinazione più idonea.

        Previous
        Next
        RAEE
        RAEE
        Gestiamo i tuoi rifiuti RAEE
        Recuperiamo e smaltiamo i rifiuti RAEE della tua azienda.
        In ogni azienda sono presenti apparecchiature e computer che giunti al termine della loro vita rappresentano RAEE professionali che devono essere adeguatamente smaltiti nel rispetto dell’ambiente e della normativa vigente in materia di rifiuti. Gasparetti snc, si occupa della gestione dei RAEE, i cosiddetti rifiuti da apparecchiature elettroniche ed elettriche, quelle apparecchiature che per il loro funzionamento hanno avuto bisogno di correnti elettriche o di campi elettromagnetiche, come ad esempio:
        • Grandi elettrodomestici
        • Piccoli elettrodomestici
        • Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni (PC, smartphone, attrezzature ospedaliere…)
        • Apparecchiature di illuminazione
        • Giocattoli e apparecchiature per lo sport e tempo libero
        • Dispositivi elettronici medici (ad eccezione dei prodotti impiantati ed infetti)
        • Distributori automatici
        • Strumenti elettrici ed elettronici
        La gestione e lo smaltimento dei RAEE viene disciplinata dalla direttiva europea 2012/19/eu, che fornisce agli stati membri della comunità europea le linee guida per la gestione dei RAEE, recepita in Italia con il D.lgs n49 del 14 marzo 2014 e correlati. Secondo tale normativa viene introdotta la cosiddetta responsabilità estesa del produttore che stabilisce l’obbligo per i produttori ed i distributori di finanziare il recupero e il riciclo dei prodotti immessi sul mercato. La stessa normativa introduce delle misure preventive per la produzione dei rifiuti RAEE, cercando anche di favorire il loro reimpiego, riciclo e recuperò, così da diminuire le quantità di rifiuti da smaltire. La stessa normativa obbliga il produttore a:
        • Registrarsi nel Registro dei produttori AEE;
        • Registrarsi al portale del Centro di Coordinamento RAEE;
        • Apporre il marchio di identificazione del produttore ed il simbolo del cassonetto barrato sull’AEE e del Produttore a norma UNI;
        • Dichiarare annualmente i prodotti AEE immessi nel mercato italiano entro il 30 aprile dall’anno successivo;
        • Incaricare i rifiuti ad impianti adeguati al trattamento.
        I produttori del rifiuto RAEE si devono occupare di gestire le operazioni di trasferimento dei rifiuti presso un idoneo centro di trattamento, la gestione di questi rifiuti considera il carico su automezzi, il trasporto, lo scarico e lo stoccaggio. I rifiuti vengono poi inviati ai centri di trattamento così da recuperare le materie riciclabili e smaltire le materie non riciclabili. Gli impianti di trattamento deve essere opportunamente attrezzato per:
        • Trattare lo specifico flusso di apparecchiature dismesse;
        • Identificare e gestire le componenti pericolose che devono essere rimosse preventivamente alla fase di trattamento.
        L’impianto deve essere dotato di aree adibite allo stoccaggio temporaneo dei RAEE, realizzate nel rispetto dei requisiti indicati al decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, di attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti. Nell’impianto devono essere distinte le aree di stoccaggio dei rifiuti in ingresso da quelle utilizzate per lo stoccaggio dei rifiuti in uscita e dei materiali da avviare a recupero
        Contattaci
        Per un sopralluogo gratuito, un preventivo o una consulenza contattaci compilando questo form

          * Acconsento al trattamento dati come definito nella privacy policy
          Acconsento al trattamento dati per finalità di marketing come definito nella privacy policy
          97%
          Customer Rating

          Trattamento e recupero RAEE

          I rifiuti elettronici possono contenere sostanze come metalli pesanti pericolose per l’ambiente se non smaltite in maniera adeguata. Ad esempio i comuni computer che si trovano in ogni azienda possono contenere piombo e cadmio, metalli altamente pericoloso per l’ambiente e per l’uomo se smaltiti in modo errato.

          Per questo motivo è necessario che i RAEE, prima di essere smaltiti o recuperati, vengano trattati in appositi centri autorizzati ed adeguati al decreto RAEE 49/2014 al fine di separare i materiali e avviare ognuno di essi al recupero, al riciclo o allo smaltimento.

          Dai RAEE possono essere riutilizzati diverse tipologie di materiali in quanto contengono metalli preziosi come oro e argento, il vetro, la plastica, l’alluminio, il ramo e l’acciaio.

          In genere i RAEE professionali per essere riciclati vengono suddivisi in due macrocategorie, i rifiuti elettronici contenenti display, luci, LCD o vetri catodici, da cui è possibile recuperare motori, schede elettroniche, batterie e i RAEE senza corpi di illuminazione da cui è possibile recuperare ferro, acciaio, cromo, manganese, alluminio, latta, cavi, rame e plastica.

          Questi materiali recuperati dai RAEE possono poi essere riutilizzati grazie all’economia circolare, ad esempio 5 lavatrici riciclate possono dar vita ad una bicicletta, mentre 50 computer possono essere trasformati in una fede d’oro di 10 grammi.

          Servizi
          Settori
          servizi gestione rifiuti industriali
          Servizi
          Settori
          Servizi

          Offriamo una gamma completa di servizi per la gestione, il trasporto e lo smaltimento o recupero dei rifiuti speciali. 

          Scopri come lavoriamo
          Il metodo Gasparetti
          01
          In base alle tue esigenze e ai rifiuti tipici della tua azienda scegliamo contenitori e operazioni di stoccaggio idonee.
          02
          Organizziamo il ritiro e il trasporto dei rifiuti dalla tua sede ai nostri depositi.

          03
          All'inerno del nostro impianto procediamo alla divisione dei vari materiali.

          04
          Analizziamo i materiali che costituiscono i rifiuti e scegliamo la destinazione più idonea.

          Previous
          Next
          Documenti sensibili
          Documenti sensibili
          Gestiamo la distruzioni dei tuoi documenti sensibili
          Conosciamo le esigenze della tua impresa e ti supportiamo nella distruzione dei documenti sensibili in linea con la normativa sulla privacy

          La distruzione dei documenti contabili o documenti contenenti dati sensibili è un servizio che rispetta quanto stabilito dalla legge sulla privacy 193/2003 che tutela la privacy aziendale. Questa legge sancisce che tutti i soggetti che trattano dati debbano operare mediante idonee e preventive misure di sicurezza che valgano a ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita anche accidentale dei dati stessi.

          Sono un esempio di documenti da archivio:

          • contabili di pagamento;
          • anagrafiche clienti;
          • contratti di fornitura di beni o servizi;
          • informazioni riservate.

          La distruzione documenti: cosa dice la normativa

          Il 25 maggio 2018 sono cambiate le norme dell’Unione europea riguardanti la protezione dei dati, grazie all’entrata in vigore del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

          Questo cambiamento interessa tutte le aziende, occorre porre attenzione alla protezione, conservazione e allo smaltimento dei documenti riservati. Ogni comune foglio di carta che contiene possibili dati sensibili del cliente, come codice fiscale, numero di telefono o email personale, deve necessariamente seguire la procedura di smaltimento dettata dalla normativa relativa alla distruzione documenti sensibili.

          Una violazione delle norme contenute nel Codice relativo ai dati personali mette il titolare dell’azienda davanti una triplice responsabilità:

          • Penale ai sensi dell’art. 169, c.1;
          • Civile ai sensi dell’art. 15
          • contratti di fornitura di beni o servizi;
          • Amministrativa ai sensi dell’art. 160/162, c. 1/162, c. 3/164, c. 2/164, c. 3/164, c. 4
          Contattaci
          Per un sopralluogo gratuito, un preventivo o una consulenza contattaci compilando questo form

            * Acconsento al trattamento dati come definito nella privacy policy
            Acconsento al trattamento dati per finalità di marketing come definito nella privacy policy
            97%
            Customer Rating

            Il corretto metodo per la distruzione dei documenti

            Le aziende che producono documenti contabili, fiscali, amministrativi o con informazioni riservate, devono obbligatoriamente per legge possederli in azienda per almeno 10 anni. L’eliminazione dei documenti contabili è necessaria per:
            • Evitare di intercorrere in problemi di tipo legale
            • Proteggere i segreti commerciali aziendali
            • Garantire ai propri clienti la riservatezza e la tutela dei loro dati personali
            Il servizio di distruzione documenti cartacei contenenti dati sensibili avviene attraverso il processo di triturazione di tutto il materiale. Il macero una volta triturato viene poi pressato e vengono create delle balle, per essere facilmente stoccato e destinato al riciclo. La distruzione di rifiuti sensibili è una questione da non sottovalutare, poiché per quanto riguarda queste tipologie di rifiuti contenenti documenti sensibili, la responsabilità dell’azienda produttrice di questi rifiuti non termina con la semplice eliminazione del documento cartaceo, ma prosegue con la gestione del rifiuto contente dati sensibili, per questo è opportuno gestire correttamente queste tipologie di rifiuto. Il ritiro del rifiuto avviene con automezzi appositi autorizzati, che trasporteranno il materiale presso il centro di triturazione. Una volta effettuata la distruzione dei documenti sensibili viene rilasciata una certificazione di corretto trasporto e gestione fino allo smaltimento.
            Servizi
            Settori
            servizi gestione rifiuti industriali
            Servizi
            Settori
            Servizi

            Offriamo una gamma completa di servizi per la gestione, il trasporto e lo smaltimento o recupero dei rifiuti speciali. 

            Scopri come lavoriamo
            Il metodo Gasparetti
            01
            In base alle tue esigenze e ai rifiuti tipici della tua azienda scegliamo contenitori e operazioni di stoccaggio idonee.
            02
            Organizziamo il ritiro e il trasporto dei rifiuti dalla tua sede ai nostri depositi.

            03
            All'inerno del nostro impianto procediamo alla divisione dei vari materiali.

            04
            Analizziamo i materiali che costituiscono i rifiuti e scegliamo la destinazione più idonea.

            Previous
            Next