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Le classi di pericolosità dei rifiuti

Il 5 luglio 2018 sono stati stabiliti i nuovi criteri per l’assegnazione della classe di pericolo HP14 Ecotossico stabiliti dal regolamento 997/2017, i quali riguarderanno anche la classificazione ADR.

Il Regolamento del Consiglio dell’Unione Europea 2017/997/UE, che si è visto pubblicato in GUUE del 14 giugno 2017 ed entrato in vigore il 4 luglio 2017, verrà applicato a decorrere dal 5 luglio 2018 e permetterà ad imprese e autorità competenti l’adeguamento ai nuovi criteri stabiliti per la caratterizzazione dei rifiuti.


Questo provvedimento va a modificare l’allegato III della Diretta 2008/98/CE introducendo una nuova definizione e i nuovi criteri da applicare per l‘assegnazione della caratteristica di pericolo HP14

La caratteristica di pericolo HP14 non verrà più attribuita secondo le modalità previste dell’Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose (ADR) per la classe 9 – materie pericolose per l’ambiente acquatico rispettivamente liquide (M6) e solide (M7), come aveva stabilito la legge 6 agosto 2015, n. 125 di conversione del Dl 78/2015 (Dl “Enti territoriali”) in vigore dal 15 agosto 2015.

Dal 15 luglio 2018 quindi sarà opportuno effettuare nuovamente le analisi per rivalutare le classificazioni dei rifiuti così da poter verificare la possibile assegnazione della caratteristica di pericolo HP14 ecotossico.

L’individuazione di questa caratteristica per un rifiuto non stabilisce l’automatica classificazione come pericoloso per l’ambiente acquatico secondo la normativa ADR.

Questa modifica alla normativa implica una maggiore restrizione dei criteri per l’assegnazione dell’HP14:

  • rifiuti che non erano prima classificati HP14 vedranno associare anche questa classe di pericolo;
  • rifiuti non pericolosi possano essere pericolosi;
  • rifiuti con altre classi di pericolo vedano aggiungersi anche la classe HP14

Tutto questo renderà opportuno come già detto aggiornare le classificazioni di pericolo dei propri rifiuti aziendali fatte prima del 5 luglio 2018 sottoponendoli a delle nuve analisi.

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